30 gen 2015

Transquadra - Altro incidente:affondamento

Il Pogo 850 "Zinzolin" affonda, equipaggio recuperato.


Una prima versione dei fatti:
Zinzolin viene sdraiato da un frangente, disalbera e affonda.
"L"equipaggio è stato recuperato sano e salvo da un cargo. Alle 1945, il CROSS ha contattato il Comitato per segnalare l'attivazione dell'epirb del pogo 850 Zinzolin.
Le chiamate con il telefono Iridium non hanno avuto risposta.
Contattati dal CROSS, le barche Giogio et DdM si sono dirette sul luogo, erano a circa 36 miglia da Zinzolin.
Un cargo in navigazione verso il Brasile è arrivato in zona prima di loro; hanno udito le conversazioni VHF fra Zinzolin e gli altri due.
Il cargo ha recuperato Benoit Amalric e Eric Mezieres sani e salvi.

Zinzolin è stato abbandonato alla deriva"


Poi queste precisazioni, dove non si parla di comunicazioni VHF.
Traduco dal sito della regata, COmunicazione con i naufraghi a bordo del cargo.

"Eravamo in serata verso le 1930UTC, randa con due mani e solent tangonato, velocità circa 10 nodi. Sotto un groppo il vento è salito a 40 nodi.
Ero al timone, Eric dentro, il mare è diventato subito forte e con frangenti. Una grossa onda ci ha preso da dietro e mi sono trovato in acqua, la barca rovesciata, senza aver neanche capito cosa fosse successo.
Eric è restato dentro senza poter uscire fuori, la pressione dell'acqua sul tambuccio impediva di aprirlo. La barca è restata rovesciata per circa 45 minuti, Eric dentro e io sullo scafo. Ho provato a raddrizzare la barca, tirando con il mio peso sulla chiglia, come se fosse una deriva... Il mare si è un po' calmato e la barca era stabile all'inverso.
Penso che l'albero si sia rotto al momento della scuffia, Eric ha sentito un gran rumore di rottura quando ci siamo rovesciati.
Eric ha attivato l'epirb, ma non riuscivamo a entrare in comunicazione l'uno con l'altro.
A un certo punto la barca è tornata su, dentro c'era tantissima acqua, probabilmente l'effetto carena liquida l'ha aiutata a raddrizzarsi.
Il fatto che il Pogo850 fosse inaffondabile ci ha probabilmente salvato la vita, perché è rimasto stabile con l'acqua a livello della coperta, la zattera era scomparsa dalla poppa della barca.

Poi il cargo è arrivato, avevamo messo una flashlight sul troncone di albero e abbiamo sparato i razzi quando l'abbiamo visto.
Il comandante ha fatto una manovra esemplare, il cargo è passato a 20m da noi, poi ci è venuto sottovento, noi ci siamo potuti avvicinare allo scafo e arrampicarci sulle scale di corda e le reti calate dall'equipaggio.
Non abbiamo potuto usare l'iridium perché ha preso acqua ed è andato fuori uso subito."


27 gen 2015

Uomo a mare in regata in doppio - Un caso alla Transquadra

Successo or ora alla Transquadra.

In una barca in doppio, Patrice Carpentier cade in acqua ed è recuperato da Dominique Bleichner
Il CROSS Gris-Nez (è il centro che gestisce le allerte via satellite francesi) e MRCC delle Azzorre hanno chiamato il Comitato di regata verso le 1430 per annunciare che avevano ricevuto un'allerta da un PLB.
Alle 1445 Patrice Carpentier ha chiamato con l'Iridium per indicare che era appena caduto in acqua ed era stato recuperato.

"Ero un po' imbestialito dalle rotture di materiale (tangoni) ma oh è la regata, c'è mare c'è vento e si va veloci, nessuno molla nulla. Sono andato a prua senza agganciarmi, ho perso l'equilibrio con un'onda e sono cascato al di là delle draglie; Dominique mi ha sentito gridare e mi ha acchiappato la mano dal pozzetto, ma con la velocità della barca non è riuscito a tenermi. Ha avuto prontezza di riflessi di buttare in mare tutto il materiale a portata di mano: anulare, pertica ior, lifesling. E grazie a cio' che è riuscito a tornare verso di me perché con il mare grosso mi ha subito perso di vista.
Sono riuscito a beccare la cima gialla del lifesling e risalire a bordo dalla scaletta di poppa. In tutto cio' si è attivato il PLB di Dominique."

Constatazioni
.La persona rimasta a bordo dichiara di aver perso velocemente di vista quello caduto fuoribordo.
. La localizzazione è stata resa possibile da una molteplicità di mezzi galleggianti.
. Con mare grosso, il contatto fisico con la barca è stato ritrovato tramite il lifesling.
. Il PLB attivato è stato quello della persona che era a bordo, non di quello caduto in mare.
. Tempo di reazione CROSS/Ponta Delgada una decina di minuti.
. Per ora non si sa se avesse il salvagente oppure no.

Ipotesi
. Fosse stato in solitario (o l'altro giù a dormire), il salvataggio sarebbe dipeso al 100% da un eventuale plb del MOB (al momento non si sa se lo avesse), con un enorme, enorme punto interrogativo sull'esito.
. Fosse stato agganciato difficile da dire, ma a quella velocità con pilota ci sarebbero seri dubbi sulla sopravvivenza trainato lungo la barca.
. Dalle parole, sembra che indichi la concitazione/nervosismo come possibile ragione per essere andato a prua senza legarsi.

Comunque via è andato tutto bene, ci sono come sempre varie cose da imparare; più info non appena si avrà un racconto più preciso.

24 gen 2015

VID- Vita a bordo delle navi a vela

Una serie di bellissimi documenti filmati sulla vita nelle ultime navi a vela




23 gen 2015

Salvataggio in extremis

Un video impressionante del salvataggio all'ultimo momento dell'equipaggio di una barca da pesca irlandese, nelle acque della Scozia. 
Quando si dice "in extremis"...

7 gen 2015

Je suis Charlie

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